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martedì 22 gennaio 2008

La mia "Corsa di Miguel"

Mi è capitato nei giorni passati di leggere su “Pensieri di corsa” dell’impossibilità di poter fare il proprio personale alla Corsa di Miguel, per via della ressa presente alla partenza. Dopo averla disputata, non posso far altro che confermarlo.
Nonostante il freddo di Domenica e il disagio nel dover lasciare l’auto lontano dalla partenza, l’affluenza, se non proprio di 4500 atleti, è stata comunque notevole.
Lo starter stava un centinaio di metri più avanti e lì in mezzo sembrava di stare a piazza Navona il giorno dell’Epifania; ho tagliato lo striscione della partenza ben 35” dopo lo sparo. Che fatica i primi chilometri per crearmi un po’ di spazio; tra uno smarcamento e l’altro mi sembrava di essere tornato agli anni in cui giocavo a basket.
Fino al Ponte del Risorgimento (circa 4 km) viaggiavo poco sotto ai 5’ a chilometro con un dispendio di energie esagerato, dovuto allo zigzagare continuo. La pista ciclabile abbastanza sgombra al di là del Tevere mi ha permesso di abbassare la media notevolmente e ad avere la piacevole visione (come già successo al parco dell’Aniene) della marea di gente sulla sponda opposta del fiume che ancora doveva attraversare il ponte del Risorgimento; quei due o tre chilometri li ho percorsi intorno ai 4’10”. A Ponte Milvio, in pieno debito d’ossigeno, ho dovuto stringere i denti e pensare che avrei dovuto correre, solamente, ancora per una decina di minuti, così facendo sono riuscito a mantenere un ritmo che mi ha permesso di concludere la prova in 43’20” (4’20”al km).
Gara nervosa, non sono abituato alle continue frenate e ripartenze, però con un fascino particolare dato dal fatto di correre dal primo all’ultimo metro in costante compagnia.
Lo spirito giusto per affrontare queste gare è quello di godere della corsa con la compagnia di migliaia di persone che condividono la stessa passione senza guardare troppo il cronometro, cosa del resto che riesce raramente.
Alla prossima !

3 commenti:

Master ha detto...

Effettivamente queste gare sono belle per la loro storia, Miguel appunto, e poter dire "c'ero anch'io".
Comunque nonostante tutto complimenti per il tempo fatto! ;)

Anonimo ha detto...

Già alla fine in queste gare numerose è difficile migliorare i tempi, però vuoi mettere correre nel centro di Roma? Ho visto delle foto dove gli atleti passavano sul vecchio e storico Ponte Milvio, fantastico!

Andrea ha detto...

Beh, direi che c'è stata un'affluenza molto simile a quella di TUTTADRITTA a Torino il 2 dicembre 2007.

Quando si vuole partire davanti in gare del genere c'è una sola soluzione: posizionarsi alla partenza il prima possibile. Rinunciando al riscaldamento, ovvio ;-)