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martedì 27 novembre 2007
Eterno indeciso !
Non so a quale partecipare, cosa mi consigliate?
mercoledì 21 novembre 2007
corri laghi
lunedì 19 novembre 2007
Corriamo al Tiburtino
Ai primi tre posti, come spesso succede, vanno alle gazzelle dell’Africa nel seguente ordine: KIPKORIR della E.SERVIZI ATL. FUTURA, con il tempo di 29’ 37”, al secondo posto HAIBEL dell’ ATL.ASICS FIRENZE MARATHON con il tempo di 29’ 51”, infine giunge al terzo posto LAALAMI della LATINA RUNNERS con il tempo di 30’42”.
Il primo degli italiani è RUTIGLIANO Pasquale C.S. Esercito che perde in volata la terza piazza e giunge 4° con il tempo di 30’ 43”.
Ben si è comportato il nostro rappresentante blogghista, Gianluca Bartolucci giunto 733° con il tempo di 45’ 32”, nonostante i problemi alla schiena che lo affliggono e che, purtroppo, costringono il nostro valido atleta alla rinuncia della maratona di Firenze.
Assente per motivi di lavoro l’altro blogghista Gianluca Gatti, detto, il Micio, un vero peccato aver rinunciato a questa gara per forza di causa maggiore, sicuramente avrebbe dato il meglio di se stesso.
Menzione particolare va agli atleti del blog amico “Pensieri di corsa!” che, oltre ad essere numericamente rappresentati, hanno ottenuto degli ottimi risultati, complimenti veri!
giovedì 15 novembre 2007
XI Trofeo Lidense
Proprio nell’ottica di questo discorso, mi sembra doveroso e opportuno, informarvi di una buona iniziativa sostenuta dall’A.S.D. Amatori Castelfusano, la quota d’iscrizione per l’XI Trofeo Lidense è di 2 € !(avete letto bene, non è un errore di battitura, 2 euro!). Locandina
“” NON VOGLIAMO CORRERE PER IL “SALAME”!
XI TROFEO LIDENSE - OSTIA LIDO, 2 DICEMBRE 2007
PERCHE’ LA QUOTA DI ISCRIZIONE A 2 €
Perché, da organizzatori, ma, soprattutto, da atleti, crediamo che sia arrivato il momento di porre un freno al caro-gara. Vogliamo fornire la prova di come si possa organizzare una gara di buon livello a costi contenuti, eliminando tutta quella serie di “orpelli”, a volte inutili e indesiderati, che siamo spesso costretti a pagare.
IL PACCO GARA
Pensiamo che il vino, il pacco di pasta (non sempre di qualità) e la maglietta (ne abbiamo i cassetti pieni!), siano un problema per chi organizza e possano essere tranquillamente eliminati. Il gadget (vedi maglietta) è sicuramente gradito quando rappresenta il ricordo di un evento particolare (ad esempio, una maratona), ma per le altre gare se ne può fare a meno.
IL CHIP
Utile e, anzi, indispensabile per le manifestazioni con molti atleti o di altissimo livello, può essere evitato nella altre gare, dove rappresenta un costo ulteriore (che poi grava sul singolo atleta). Una buona organizzazione all’arrivo può sostituirlo, e lo stesso discorso vale per i tempi. D’altronde, come si faceva prima del sistema di rilevamento elettronico?
I PREMI DI CATEGORIA
Smettiamola di “correre per il salame”! E’ giusto mantenere la competizione, premiando i più veloci delle varie categorie FIDAL: ma il premio deve tornare a essere soltanto la soddisfazione personale di migliorarsi, di battere l’amico o il rivale. Al “Trofeo Lidense” premieremo i primi tre di categoria (il classico “podio”) con medaglie appositamente realizzate per noi in Africa (questo vuol dire che faremo tutti beneficenza), e ciò, a nostro parere, rappresenta il premio più bello per degli atleti “veramente” amatori.
I PREMI DI SOCIETA’
Le società vivono anche dei premi vinti alle varie manifestazioni; crediamo quindi che sia giusto contribuire al loro sostentamento, anche perché queste vincite vengono poi spalmate su tutti i soci e non solo sui più forti.
IL RISCHIO
Per questi motivi abbiamo deciso di rischiare; rischiare perché facciamo questo esperimento non con una gara organizzata ex-novo, ma con la nostra manifestazione di punta, che l’anno scorso ha visto giungere al traguardo quasi 700 atleti.
Se questo nostro tentativo di moralizzare l’ambiente fallirà, vorrà dire che avranno avuto ancora una volta ragione quanti aumentano a dismisura le tasse di iscrizione; altrimenti pensiamo che, se altre società vorranno seguire il nostro esempio, si potrà restituire a questo sport quel sapore di sano agonismo e di sportività che a volte fatichiamo a ritrovare nelle gare..
LA QUALITA’ DI UNA GARA
Chi si iscriverà all’XI Trofeo Lidense, al costo di 2 € avrà a disposizione la stessa organizzazione degli scorsi anni, lo stesso sontuoso ristoro finale, il ristoro intermedio, un bel percorso, la cortesia e la disponibilità di noi organizzatori.
Chi partecipa alle gare podistiche amatoriali facendo “il conto della spesa” stavolta ci dovrà rinunciare. La nostra gara è rivolta principalmente a chi si riconosce nei principi dello sport, che vedono premiare con una medaglia i vincitori senza che tutto ciò vada a gravare sulle spalle (o nelle tasche) degli altri.
In bocca al lupo a tutti.Il Consiglio Direttivo dell’A.S.D. Amatori Castelfusano””
lunedì 12 novembre 2007
mezza di civitavecchia
Vogliamo gareggiare? Ecco un programma
La fase di costruzione dura 6-8 settimane ed ha lo scopo di preparare le fondamenta di tutta la preparazione. Si tratta quindi di carichi aerobici, vale a dire lunghi, lunghi e ancora lunghi. Uno schema potrebbe essere il seguente:
Lunedì: un'ora di lungo
Mercoledì: 40 minuti di medio
Venerdì: un'ora e mezza di lungo
Domenica: un'ora di lungo
Avendo solo tre allenamenti settimanali eliminare la seduta di domenica.
La fase di potenziamento dura 4 settimane e continua ad essere basata su sedute di stampo aerobico con l'inserimento di esercizi di potenziamento:
Lunedì: 45 minuti di lungo + 10 scatti in salita di 80-100m., con recupero di 2 minuti
Mercoledì: 45 minuti di medio
Venerdì: un'ora di lungo con salite e discese; se siete in piano, effettuate dopo il lungo esercizi di potenziamento per le gambe (balzi "della rana", corsa sui gradini, flessioni sulle gambe...)Domenica: Un'ora e mezza di lungo
Avendo solo tre allenamenti settimanali eliminare la seduta di domenica.
La fase di miglioramento della soglia anaerobica dura 4-6 settimane ed è caratterizzata da lavori "lattacidi":
Lunedì: ripetute 8 x 1km (oppure 10 x 800m) una decina di secondi al di sotto della soglia, con 3 minuti di recupero
Mercoledì: un'ora e mezza di lungo
Giovedì: un'ora di fartlek
Domenica: 45 minuti di medio
Avendo solo tre allenamenti settimanali eliminare la seduta di domenica.
La fase di rifinitura dura quattro settimane ed è differrenziata a seconda del tipo di gara.
giovedì 8 novembre 2007
Le distanze di Villa Ada
-giro del laghetto e del pratone : 1130 m
-giro del laghetto e dei viali : 1450 m
-giro del laghetto,del pratone e dei viali : 1850 m
-giro "gara dei Leprotti" : 5250 m
mercoledì 7 novembre 2007
L' importanza dello stretching
Per lo stiramento del polpaccio in posizione verticale di fronte ad una parete, appoggiatevi con le mani ad essa, flettendo una gamba, scaricando il peso sull'altra tesa all'indietro. Il tallone di quest'ultima è aderente al terreno provocando l'allungamento del muscolo del polpaccio. Si resta in questa posizione una decina di secondi per poi cambiare gamba. Ripetere per quattro o cinque volte.
Per lo stiramento del quadricipite in posizione verticale piegate una gamba all'indietro in modo da portare il tallone a toccare il gluteo. Può essere fatto anche appoggiandosi ad un supporto come una parete. Rimanere in posizione una decina di secondi e cambiare gamba. Ripetere quattro o cinque volte.
Per lo stiramento della parte posteriore della coscia e del polpaccio in posizione verticale davanti ad un supporto, vi si appoggia sopra un piede in modo che si trovi ad un'altezza leggermente inferiore a quella dell'anca. Tenendo entrambe le gambe distese si flette la schiena in modo da avvicinare le mani al piede appoggiato. Si resta in posizione per una decina di secondi e si cambia gamba. Ripetere per quattro o cinque volte. Sempre con la stessa finalità, seduti a terra a gambe divaricate, piegare il busto in modo da avvicinare il più possibile la mano destra al piede sinistro.Si resta in questa posizione una decina di secondi per poi cambiare gamba. Ripetere per quattro o cinque volte.
Per lo stiramento dei glutei seduti, spingere verso l'interno con il gomito del braccio opposto il ginocchio sollevato in modo da sentire la tensione del gluteo.Si resta in questa posizione una decina di secondi per poi cambiare gamba. Ripetere per quattro o cinque volte.
Per lo stiramento degli addominali sdraiati proni, sollevare il busto cercando di tendere le braccia sotto di sè. Mentre fate l'esercizio fate attenzione a non sollecitare troppo lo schiena. Restare in posizione una ventina di secondi e ripetere quattro o cinque volte.
mezza maratona di Civitavecchia
domenica 4 novembre 2007
Macchia del Barco
Allenarsi per i runners non è facile, spesso ci dobbiamo districare tra le automobili, con il pericolo di essere investiti e con il pericolo di farsi un' ingestione di sostanze tossiche rilasciate dalle marmitte. L’ideale è trovare una località o un posto circondato dal verde, a contatto con la natura, dove l’allenamento diventa un piacere.
Nel comune di Monterotondo (RM) dove risiedono, il sottoscritto e il Micio, c’è una Riserva Naturale, destinata principalmente all' agricoltura e allevamenti: la Macchia del Barco.
In quest'angolo di natura è possibile correre su un percorso misto, un tratto di strada asfaltata e una parte di strada sterrata. Presenti alcune salite, non particolarmente difficili, ma che hanno il loro effetto sulle gambe. Dal punto di partenza del video fino alla fine, la distanza è indicativamente di oltre tre chilometri (diventano 6 Km abbondanti, considerando il ritorno).Il commento tecnico del percorso, però, lo lascio al Micio, molto più afferrato ed esperto sotto questo punto di vista!
Da segnalare, inoltre, la presenza di un ottimo ristorante agrituristico (ristorante Macchia del Barco), il bosco di Gattaceca (altra riserva naturale) e il Pozzo del Merro, dolina di crollo tra le più profonde al mondo.
Per ulteriori informazioni potete visitare il seguente sito: http://www.parks.it/riserva.macchia.gattaceca/
sabato 3 novembre 2007
Maratona di New York
L’immensa folla oceanica che ondeggia alla partenza, immagini fantastiche, che rimbalzeranno nei televisori di tutto il mondo con il percorso che attraverserà le strade centrali, libere per una volta tanto, dal traffico infernale della Grande Mela. 42 km e 195 m che il vincitore coprirà con un tempo indicativo di 2 ore e 10 minuti, nei giorni normali per coprire la stessa distanza con l’auto ci vuole quasi il doppio del tempo!
Gli iscritti quest’anno oltrepassano i 40.000 atleti di cui 3000 sono italiani e in particolare tutte le attenzioni patriottiche sono rivolte a Stefano Baldini. L’olimpionico maratoneta è tra i favoriti.
Una curiosità di quest’anno della “Marathon” arriva dalla Usa Track & Field, l’ente che regola le maratone negli Stati Uniti, che ha deciso di bandire l’uso dell’ i-pod e dei lettori mp3, motivando tale decisione con il fatto che i corridori devono essere in grado di ascoltare gli ordini impartiti agli atleti e inoltre, non devono avere alcun vantaggio rispetto all'avversario. L'utilizzo della musica durante l'attività fisica è capace di motivare, stimolare e quindi alterare la prestazione, correre con la musica comporta meno fatica, una sorta di doping, insomma!
Una norma che ha scatenato qualche polemica e soprattutto una norma di difficile applicazione….bisogna controllare 40.000 atleti!
La maratona di New York è, però, anche business, con i pettorali a costi sempre più alti, gli ultimi che si sono iscritti hanno sborsato quasi 350 euro, poi c’è da aggiungere i costi dei voli e degli alberghi per chi viene da fuori e tutto il merchandising che ruota attorno all’evento.
Però la maratona di New York rimane, con il suo fascino, il sogno dei runners .